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Facebook e Instagram a pagamento: cosa c'è da sapere?
Meta, la grande società statunitense che possiede app come Facebook, Messenger, Instagram e Whatsapp, ha recentemente previsto per i propri utenti europei la possibilità di scegliere tra due modalità di utilizzo dei loro account, con o senza annunci pubblicitari.
Se si sceglie di abbonarsi alla versione senza annunci, i dati personali e le attività non saranno più raccolti al fine di utilizzarli in quello che viene chiamato “Behavioural Marketing” o pubblicità comportamentale.
In sostanza, gli utenti delle app di Meta scelgono, abbonandosi, di non ricevere più sponsorizzazioni personalizzate in base alle loro ricerche sul web o all’interesse dimostrato verso certi argomenti o brand sui social.
Quali sono le motivazioni di Meta?
Questa decisione non è però avvenuta in modo spontaneo.
Il tracciamento degli utenti per mostrare alcuni tipi di pubblicità dura da tempo e Meta non ha finora previsto un meccanismo di scelta ritenuto adeguato per evitarlo, almeno secondo i garanti della privacy europei.
Più precisamente, si tratta di una conseguenza al blocco della pubblicità comportamentale ai danni di Meta che è stato stabilito dal Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB). La società aveva di fatto costretto i suoi utenti ad accettare annunci personalizzati come condizione di utilizzo di Facebook e questa azione corrisponde ad una violazione del GDPR: il Regolamento per la protezione dei dati cui aderiscono tutto gli Stati membri dell’UE da Maggio 2018.
Al fine di preservare la privacy degli utenti, la Corte di Giustizia europea ha proibito a Meta di unire i dati raccolti dagli utenti attraverso le sue piattaforme, a meno che non abbia ottenuto il consenso esplicito da parte degli stessi.
La posizione di Meta
Meta sostiene di “credere in un internet libero e supportato dalla pubblicità” e che continuerà quindi ad offrire agli utenti un accesso gratuito ai propri prodotti e servizi.
La stessa ha però deciso di fornire, a chi lo desidera, la possibilità di non ricevere più annunci pubblicitari e di proteggersi dal tracciamento dei dati personali: il tutto ad un costo che varia da 9,99€ se ci si abbona dal web o 12,99€ per iOS o Android.
Fornendo una possibilità di scelta, e quindi lasciando libertà di utilizzo ai propri utenti, Meta dichiara di aderire alle direttive del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE e di aver riparato all’illecito.
Cosa scegliere?
- Scegliendo di continuare ad utilizzare la versione gratuita, l’esperienza rimane invariata e per gli inserzionisti resterà la possibilità di pubblicare le proprie campagne pubblicitarie personalizzate.
- Scegliendo invece di sottoscrivere l’abbonamento per liberare il proprio feed dell’indesiderata pubblicità, i tuoi dati non verranno tracciati e utilizzati per annunci personalizzati.
Attenzione però a sottoscrivere un abbonamento se si ha una pagina aziendale e si vuole continuare a pubblicizzarsi su Facebook o Instagram: non sarai più in grado di farlo perché queste opzioni richiedono l’utilizzo di dati personali, che hai negato.
Qual'è il vero scopo di Meta?
Sembra proprio che Meta non voglia incitare i propri utenti ad abbonarsi, ma che la sua decisione sia solo un mezzo per eludere le norme dell’UE.
La società è pienamente consapevole che la maggior parte dei suoi fruitori non sarà disposta a pagare un abbonamento per proteggere i propri dati e questo le consentirà di continuare a pubblicare annunci in modo invariato, ma senza problemi con la legge…almeno per il momento.